Descrizione
Comunicato del Sindaco
Allo scopo di meglio chiarire la situazione che si è venuta a creare e per la quale molte cose sono state dette e scritte in modo inesatto e incompleto, utilizzando soprattutto canali social, si specifica quanto segue:
nel corso del 2022 veniva acquistato, da parte di un privato, un terreno in via dei Dossi gravato da vincolo cimiteriale in quanto posto ad una distanza inferiore a 50 metri rispetto al confine dello stesso cimitero.
Lo scopo dell’acquisto era quello di potervi realizzare un rifugio felino (in quanto l’acquirente è particolarmente interessato al benessere dei gatti).
Per inciso, il rifugio felino deve sottostare ai requisiti descritti dal regolamento regionale n.2 del 2017.
L’acquirente si rivolgeva perciò al Comune per il disbrigo delle pratiche edilizie e per la stipula di una eventuale convenzione.
A tal proposito, veniva costituita (da privati cittadini) apposita associazione iscritta all’albo regionale allo scopo di poter addivenire a convenzionamento successivo.
Con l’obiettivo di derogare, per ragioni di pubblica utilità, al vincolo cimiteriale insistente sull’area, veniva richiesto, da parte dell’acquirente, intervento in deroga alle previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica che, in sostanza, potesse prevedere una variazione urbanistica in deroga e un cambio alla destinazione d’uso dell’area.
Come da norma, l’ufficio tecnico del Comune richiedeva, per far procedere la pratica, un parere di tipo igienico sanitario ad ATS Bergamo la cui risposta era del seguente tenore: PARERE NON FAVOREVOLE a motivo delle varie regolamentazioni e leggi in materia di vincoli cimiteriali.
L’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, interpellava ulteriormente ATS affinchè meglio specificasse il diniego alla pubblica utilità sull’area e la risposta ottenuta era riferita alla impossibilità, dal punto di vista igienico sanitario, di derogare il vincolo cimiteriale anche se per ragioni di pubblica utilità in quanto quella stessa pubblica utilità poteva e può essere benissimo esercitata in altri terreni non gravati da simile vincolo.
Visto il parere negativo di ATS, il Responsabile Tecnico del Comune rigettava la pratica.
Sollecitato dal Comitato Tutela Ambiente e dal Garante per i diritti degli animali, il Sindaco, pur in difformità al parere di ATS, avrebbe comunque proposto al primo Consiglio Comunale, in programma a maggio, la deroga ai vincoli cimiteriali per motivi di pubblica utilità (poi da rafforzare con convenzione tra il comune e l'Associazione) a patto che tutto il Consiglio Comunale avesse votato in accordo per la deroga.
Nel frattempo il Segretario Comunale informava il Sindaco circa la probabile illegittimità della eventuale delibera consiliare, perché in contrasto con i pareri sanitario e tecnico.
Acquisito inoltre al proposito, da parte del Sindaco, un parere legale (parere con risposta riservata al richiedente), veniva ribadita con certezza la illegittimità della eventuale decisione di deroga ai vincoli cimiteriali adducendo anche risvolti penali in caso di approvazione illegittima.
Il Comitato Tutela Ambiente e il Garante degli animali che hanno da sempre seguito la vicenda caldeggiando la creazione del rifugio, informati dei fatti, suggerivano al Sindaco di individuare un terreno adatto allo scopo della realizzazione di un rifugio felino.
Il Sindaco, consultandosi sia con la Giunta sia con UT verificava la possibilità di mettere a disposizione un terreno agricolo di proprietà comunale come soluzione.
Individuato il possibile terreno in altra zona e proposto informalmente, in comodato d’uso gratuito da convenzionarsi per pubblica utilità, si opponeva il rifiuto, da parte della Associazione.
Si informa anche che il Comitato Tutela Ambiente aveva inviato un'istanza, in data 12 maggio 2025, affinché nel procedimento di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) prevista nello svolgersi della revisione generale al Piano di Governo del Territorio, il terreno oggetto del diniego igienico sanitario (quello di via dei Dossi) possa essere indicato di Pubblica Utilità per consentire la realizzazione di un rifugio felino.
Pur comprendendo il disappunto del proprietario il terreno in via dei Dossi, occorre precisare come sia l’Amministrazione Comunale, sia il Garante per i diritti degli animali e sia il Comitato Tutela Ambiente abbiano messo in atto tutto quanto possibile per poter dare soluzione all’annoso problema del necessario rifugio felino nel nostro territorio.
Si auspica altresi la soluzione al problema ribadendo la disponibilità ad un eventuale accordo per un utilizzo in comodato d’uso gratuito di altro terreno.
Il Sindaco
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Ultimo aggiornamento: 30 maggio 2025, 11:32